Nola, ordinanza sui tavolini dei bar: in 24 ore prima adottata e poi revocata

Nola – Alla fine di una mediazione durata circa un giorno, giunge a conclusione la vicenda dell’ordinanza che in un primo momento aveva stabilito la rimozione di ombrelloni, sedie, e tavolini, per tutti i locali che insistono in piazza Duomo ed in piazza Giordano Bruno per tutto il mese di giugno, a partire dal 31 maggio, in occasione dei festeggiamenti relativi alla Festa dei Gigli.

Il provvedimento, a firma del Comandante della Polizia municipale, Claudio Russo, era stato notificato ai diretti interessati l’altro giorno, provocando una vibrata protesta da parte degli operatori economici.

La misura è apparsa subito vessatoria nei confronti delle attività commerciali che attendono proprio il mese di giugno per incrementare i propri incassi, anche alla luce di un pagamento del suolo pubblico molto oneroso  – in un momento storico che vede la città di Nola – in particolare del cento storico – completamente desertificato. Del resto, negli anni precedenti, la rimozione di tavoli, sedie, e ombrelloni, era limitata a giorni ben specifici di maggiore affluenza di persone, legati ai momenti clou della Festa.

In particolare, si trattava del fine settimana dei “Gigli spogliati”, del cosiddetto “Venerdì della Festa”, del Sabato dei Comitati, passando per la domenica della “Ballata” fino ad arrivare ai tre giorni post – Festa.

Interessata della vicenda, l’assessore al ramo, Lucianna Bruscino Napolitano – all’oscuro dell’iniziativa della Polizia Municipale – ha immediatamente favorito un incontro tra le parti, grazie anche all’intervento dell’associazione di categoria, Aicast Città di Nola.  Alla fine, l’ordinanza è stata modificata adeguando il testo agli indirizzi dei provvedimenti degli anni scorsi. Dunque, lo sgombero dell’arredo dei locali si è avuto ieri – per motivi di ordine pubblico in occasione delle manifestazioni legate al giugno nolano –  e si ripeterà nei giorni 17 e 18 giugno, e dal 22 giugno al 28 giugno.

“La tutela delle categorie commerciali si svolge nelle sedi opportune, dove vanno fatte valere le ragioni in maniera circostanziata e argomentata – si legge in una nota di Aicast Città di Nola, presieduta da Raffaele Della Pietra . Era evidente che un’ordinanza che prevedesse lo sgombero di tavoli, sedie, ed ombrelloni, per tutto il mese di giugno, fosse completamente irrazionale e vessatoria nei confronti degli operatori economici interessati che a tal proposito pagano per un servizio che di fatto – nel mese più importante – sarebbe stato fortemente ridimensionato. Dopo il tavolo di confronto– rispetto al quale ci siamo immediatamente  attivati come AICAST CITTA’ DI NOLA – il caso è rientrato e tutto si svolgerà come si è sempre fatto negli anni precedenti con l’arredo dei locali da rimuovere solo nei giorni clou della Festa –Alla fine è prevalso il buonsenso. Talvolta l’eccesso di “entusiasmo” e di “operosità”, fa incorrere anche in scivoloni di percorso. Ad “Intelligenti pauca”. Intanto ringraziamo l’assessore alle Attività produttive, Lucianna Bruscino Napolitano, che si è prontamente interessata per superare la criticità”.

Molto dura la nota dell’opposizione della coalizione Nola – Domani “Ancora un esempio di manifesta incapacità amministrativa. Quella andata in scena nelle ultime 24 ore con la vicenda dell’ ordinanza sullo sgombero dei tavolini, delle sedie, e degli ombrelloni dei locali di piazza Duomo, piazza Giordano, via Giordano Bruno, corso Tommaso Vitale – per tutto il mese di giugno – ha superato il ridicolo.Un provvedimento prima adottato e poi “rinnegato”. È chiaro che in questa amministrazione ciascuno va – pericolosamente – per conto proprio, causando solo disagi ai cittadini che restano sempre più sconcertati.E meno male che questa doveva essere l’ amministrazione delle grandi competenze: ogni giorno un disastro. Passo dopo passo, si sta portando la città verso il baratro dividendo la comunità anche sull’ apertura del giugno nolano. Insomma, un capolavoro!

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