Nola, per dicembre il primo test per la Ztl

Nola – Il primo test sperimentale per la zona a traffico limitato potrebbe partire molto verosimilmente entro le prossime festività natalizie. Da alcune settimane infatti procedono a tappe forzate le attività di manutenzione e ripristino dell’impianto che dopo il suo completamento, alcuni anni fa, non è mai entrato in funzione. Una inattività che abbinata all’incuria ha provocato non pochi problemi che attualmente si sta lavorando per rimuoverli. Il progetto ha trovato sulla sua strada molti  ostacoli compreso le vibrate proteste di quanti si sono opposti, nel tempo, a questo tipo di misura. Ma ormai i tempi sembrano maturi. Con l’incrementarsi negli ultimi anni della movida, in particolare quella notturna, dopo l’apertura di numerosi locali di ristorazione nel centro storico l’esigenza di una disciplina più rigorosa della viabilità si è fatta maggiormente attuale. La zona a traffico limitato riguarderà il centro storico al fine di decongestionarlo dalle auto rendendolo così maggiormente fruibile. I varchi di accesso al cuore antico della città sono previsti a: piazza Geremia Trinchese, piazza Immacolata, via San Paolino, via Santa Chiara. L’introduzione del dispositivo, atteso ormai da anni, richiederà certamente una rimodulazione delle abitudini da parte di tutti. La Ztl sarà attiva in determinate fasce orarie: nella sua fase iniziale sarà attuato nei fine settimana da venerdì a domenica. Il transito sarà consentito unicamente ai residenti e agli autorizzati le cui targhe automobilistiche saranno inserite in un’ apposita banca dati. Quelle non riconosciute saranno sanzionate automaticamente. E’ chiaro che l’introduzione del provvedimento avverrà in maniera progressiva per consentire a tutti i cittadini di abituarsi alla nuova misura. Altro elemento strategico per il potenziamento della sicurezza in città sarà l’introduzione di un adeguato sistema di videosorveglianza. Su questo progetto sta lavorando in maniera intensa lo stesso Comandante della Polizia Municipale Luigi Maiello. L’obiettivo è puntare su un impianto di altissimo livello, simile a quello presente nella città di Telaviv dotato di telecamere “intelligenti”, capaci di leggere le targhe ed assolvere a tutta ad una serie di funzioni in chiave di prevenzione dei reati. L’opera sarà inserita nel prossimo bilancio di previsione, subordinato all’ok di un finanziamento richiesto alla Cassa depositi e prestiti. Nel frattempo sta producendo dei risultati soddisfacenti la task-force contro il deposito selvaggio dei sacchetti di spazzatura. Tutto merito del grande impegno del nucleo ambientale della Polizia municipale che sta agendo in sinergia con il personale della Polizia di Stato. Di grande utilità si stanno dimostrando anche le “trappole” elettroniche, le telecamere che si mimetizzano tra i rifiuti, che sono state determinanti nell’ identificazione degli autori del deposito irregolare

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