Ortolano 2014: Della Pietra rinuncia al ricorso

Nola – Sempre più nel caos la vicenda legata all’ assegnazione del Giglio dell’Ortolano. L’ultimo colpo di scena lo si è avuto questa mattina quando Vincenzo Della Pietra, uno dei ricorrenti che aveva avanzato un’ istanza di verifica sull’assegnazione dell’obelisco, operata dalla Fondazione lo scorso Giugno, ha protocollato un documento in cui dichiara la propria rinuncia all’eventuale concessione dell’obelisco. Di fatto, si tratta di una rinuncia al ricorso presentato lo scorso 30 luglio. A restare in piedi, per il momento, è solo il ricorso di Saverio Allocca che come Della Pietra contesta la concessione del Giglio dell’Ortolano a Luigi Napolitano. Ma quali sono in realtà i termini della questione? In buona sostanza sia Allocca che precedentemente anche Della Pietra, nei giorni scorsi, con due distinte istanze invitavano la Fondazione a riconsiderare la l’atto di assegnazione del Giglio dell’Ortolano, in quanto ritenevano di essere in possesso di maggiori titoli rispetto al concessionario Luigi Napolitano. In particolare, i ricorrenti ravvisavano come i propri firmatari (rappresentanti della categoria dell’Ortolano) vantassero maggiori anni di contribuzione rispetto a quello del Napolitano A questo punto, la Fondazione ha proceduto ad una verifica presso l’Inps verificando, ad un primo esame, la fondatezza delle eccezioni sollevate.

Inevitabile il passo successivo dell’ente presieduto dall’avvocato Soprano che ha aperto un procedimento di revoca della concessione del Giglio dell’Ortolano nei confronti di Napolitano Luigi al fine di procedere ad un’ istruttoria per definire la questione. Il provvedimento è stato notificato a Luigi Napolitano che ha venti giorni di tempo per produrre memoria difensiva e le opportune controdeduzioni. Nella mattinata di ieri è intervenuto, come già detto, l’ennesima sorpresa: la rinuncia all’eventuale concessione del Giglio da parte di Vincenzo Della Pietra. Ora a contendersi l’obelisco restano Napolitano ed Allocca. Il primo resta tecnicamente ancora maestro di festa fino a quando, eventualmente, dovesse perfezionarsi concretamente la revoca. Per evitare ciò saranno importanti le argomentazione che lo stesso Napolitano addurrà per dimostrare la piena legittimità dell’assegnazione concessagli a giugno. La vicenda è ormai diventata il tormentone di questa calda estate nolana. Una cosa è certa, sull’Ortolano i giochi sono nuovamente aperti.

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