San Paolo Bel Sito: dibattito sull’ambiente

San Paolo Bel Sito – Pienamente soddisfatto dell’incontro – confronto”, così esordisce Carlangelo Mauro, all’indomani del convegno sul tema ambiente tenutosi a San Paolo Bel Sito nella Chiesa – Congrega del Corpus Domini. Sono intervenuti il Sindaco Manolo Cafarelli, Gennaro Esposito Presidente Assocampaniafelix, Franco Ortolani geologo all’Università  di Napoli “Federico II” e Carlangelo Mauro nel ruolo di associato Assocampaniafelix. La volontà di organizzare questo confronto tra le parti è stata voluta anche dal moderatore Don Fernando Russo, parroco della città, il quale aveva anche sensibilizzato alla partecipazione, che si è rivelata essere poco numerosa. La quaestio era sempre relativa alla questione rifiuti in Campania e all’emergenza che potrebbe anche interessare comuni virtuosi come quelli nolani, nei quali si era vociferata la palesata possibilità di individuare dei siti (cave) dove sversare rifiuti biostabilizzati. “E’ chiara oramai per noi – dice  il Sindaco del Bel Sito – la possibilità di ammettere sul territorio solo un impianto di compostaggio. In caso contrario saremo pronti alle barricate. Noi sindaci siamo sentinelle sul e del territorio e come tali ci dobbiamo comportare per salvaguardare in primis la salute dei cittadini”. Il geologo Ortolani, poi, che proprio nella mattinata di venerdì aveva sottolineato in un suo scritto su Terranews quanto sia dannoso il biostabilizzato che agisce a livello della falda acquifera, ha ribadito la cosa in pubblico sottolineando l’importanza della coscienza di ciò che accade in ogni singolo cittadino, potenziale elettore. Nota positiva la tregua, almeno politica, fra il Sindaco e Carlangelo Mauro che si sono detti pronti a fare fronte comune per risolvere la questione rifiuti stando sempre dalla stessa parte. Con convinzione e determinazione Mauro ci dice in conclusione: “O questo territorio si riappropria di se stesso, in quanto appunto area virtuosa, o difficilmente ne usciremo con piani scellerati come quelli provinciali. Anzi buche o discariche potrebbero per l’ennesima volta diventare un capitolo della nostra (purtroppo) storia territoriale di sversamenti incontrollati, in discariche anche legali, oltre a quelle abusive”. L’augurio è di un sempre continuo confronto sul territorio per la salvaguardia del bene comune: la salute e l’ambiente.

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