Un cast d’eccezione per “Natale in Casa Cupiello” prodotto dalla Rai con Sergio Castellitto nel ruolo di Luca Cupiello

A distanza di 89 anni dalla sua prima esibizione teatrale con due riproduzioni cinematografica televisive, “Natale in casa cupiello andrà il onda su RAI Uno martedì 22 dicembre.

Una rivisitazione di un testo straordinario e storico a cura di Edoardo De Angelis,che trascina con sé un cast di eccezione, che vede impegnati protagonisti come: Sergio   Castellitto, Confalone, Adriano Pantaleo, Tony Laudadio, Pina Turco , Alessio Lapice e Antonio Milo.

Ancora una volta il grande schermo televisivo spalanca le porte al teatro, in un periodo storico particolare legato all’intero mondo degli spettacoli teatrali.

La trama di natale in casa cupiello, preannuncia l’atmosfera natalizia, mettendo al centro l’importanza della tradizione legata al presepe napoletano.

Il presepe tanto caro a Luca Cupiello,che si affretta a preparare ogni anno.

Il suo mondo perfetto, dove egli stesso si sente al riparo dalla realtà, dove ogni cosa trova la sua giusta collocazione.

 Ma a nessuno interessa, né  a suo figlio Tommasino, nonostante i suoi tentativi di coinvolgimento.

Ne a sua moglie Concetta, che indaffarata ha altro a cui pensare: l’altra figlia, Ninuccia, infatti ha deciso di lasciare il ricco marito Nicolino per l’uomo che ha sempre amato, Vittorio, e gli ha scritto una lettera per comunicarglielo. Concetta riesce a evitare quella che per la famiglia sarebbe una sciagura, ma la missiva capita nelle mani di Luca che, ignaro di tutto, la consegna al genero. Nicolino scopre così il tradimento della moglie. Durante la vigilia di Natale, la sbadataggine di Luca mette di fronte i due rivali e la realtà irrompe prepotente nel clima presepiale di casa Cupiello. 

Quando tutto sembra perduto, ma in soccorso di Luca, morente, arriva ancora una volta il suo presepe.

In un clima familiare che narra i diversi aspetti della famiglia Cupiello nel suo contesto storico, vi è la lettura di vite familiari, riconducibili ai nostri giorni. 

Vivremo ancora una volta l’importanza del sentimento dell’amore.

L’amore come fonte di luce e di verità, in un mondo di furbi che il più delle volte cerca scorciatoie.

di Maria Rosaria Ricci

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