Alle 18 si rivota in Parlamento per i membri della Consulta

Si rivoterà stasera alle 18, sperando che l’accordo tra Pd e Forza Italia riesca a tenere e possa riuscire a dare alla Consulta i nuovi giudici costituzionali. Ieri, ennesima fumata nera in Parlamento, perché nessuno dei candidati forti è riuscito a ottenere il quorum necessario dei 3/5 dei componenti dell’Assemblea, ovvero 570 voti. A Donato Bruno sono andati 529 voti, mentre a Luciano Violante 530. Tant’è che la presidente della Camera Laura Boldrini ha dovuto annunciare la nuova votazione per il pomeriggio di oggi. E sembra che, questa volta, il risultato potrebbe finalmente arrivare, con la tanto attesa fumata bianca.

Ma quale è stata la ragione per cui ieri il voto non ha avuto esito. Innanzitutto gli assenti sono stati 107, era lunedì e molti parlamentari non si sono visti. Oltre il M5s che ha disertato l’aula, è Fi il partito con più assenti, 16 parlamentari non hanno votato. Nel Pd sono stati 10. Del Ncd non si sono presentati in 9.

Un risultato, invece, si è avuto per i tre membri del Csm. Sono stati eletti Elisabetta Alberti Casellati (area Fi) con 489 voti, Teresa Bene (area Pd) e Renato Balduzzi (area Sc) con 486 inidcazioni. I tre hanno superato il quorum previsto di 482 voti. Mancano all’appello altri due eletti, perché ieri non ce l’ha fatta Luigi Vitali, altro candidato di Fi che si è fermato a 418 voti. Niente quorum anche per Alessio Zaccaria, candidato M5S (1251 preferenze), e per Nicola Colaianni, tra le preferenze grilline della prima ora, che ha raggiunto 111 voti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *