Caritas di Nola: “Happy Hours” per la solidarietà

Scateniamo la solidarietà”. Con queste parole il vescovo di Nola, mons. Beniamino Depalma, aveva invitato adulti e giovani della diocesi a partecipare anche quest’anno all’iniziativa “Agosto col grembiule”, promossa dalla Caritas nei centri di Pomigliano, San Giuseppe Vesuviano e Nola.

Un’esperienza che si inserisce nel cammino della Chiesa di Nola verso l’incontro con l’altro, un cammino che fa della fratellanza e dell’educazione alla fratellanza il centro del dialogo con Dio. “Sono convinto – aveva dichiarato mons. Depalma in occasione della Statio Eucaristica di Torre Annunziata lo scorso giugno – che oggi occorra una grande rivoluzione per dare un volto nuovo alla società. E questa rivoluzione bisogna farla attraverso la logica della solidarietà: mettere da parte l’egoismo e aprire il cuore!“.

E in tanti hanno scelto di accogliere le sue parole invadendo i centri di accoglienza nel mese di agosto per trascorrere qualche ora con chi di solito è abituato alla solitudine. Dalle 9:30 di ogni giorno dello scorso mese, giovani e meno giovani, sconosciuti l’uno all’altro, sono stati famiglia, sono stati segno di carità, sono stati Chiesa. “Ancora una volta – ha dichiarato mons. Depalma durante la sua visita ai centri coinvolti – scatenare l’amore ha prodotto il miracolo dello scoprirsi fratelli. Grazie a tutti e a ciascuno”.

E la gioia continua. Quanti hanno indossato il grembiule si ritroveranno sabato 10 settembre,  alle ore 21.00, nel cortile del palazzo vescovile per l’ormai consueto “Happy Hour”, un momento di festa – per la cui organizzazione quest’anno alla Caritas si sono affiancate le associazione “Napoli Cultural Classic” e “Nuvla” – per gridare la gioia della solidarietà e darsi appuntamento per il prossimo anno perché, come ancora ha aggiunto il vescovo “la speranza è che questa grande catena della solidarietà raggiunga ancora più persone”.

Sarà proprio mons. Depalma ad aprire la serata con un saluto. Seguiranno il concerto testimonianza del cantautore Roberto Amadè, terzo classificato al Festival di Sanremo 2011 per la categoria Giovani, la lettura di alcune riflessioni sul volontariato da parte degli attori Ivan Boragine e Yurj Buzzi e la proiezione di un cortometraggio sul disagio sociale dell’attore Luca Riemma, il Pietro di “Un Posto al Sole”.

Nel cortile sarà poi allestita la mostra fotografica “I volti di Agosto col Grembiule”, di Antonio Gibotta. L’animazione è stata affidata al dj Gigio Rosa e l’evento sarà trasmesso in diretta su Radio Marte Stereo.

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