Festa dei Gigli: incontro tra il sindaco e i maestri di festa
Nola – La Festa entra nel vivo. L’altro giorno incontro tra maestri di festa, ente festa e rappresentanti delle forze dell’ordine. L’incontro è una prima tappa di avvicinamento alla grande ballata prevista per il 3 luglio. In particolare, durante la tavola rotonda dell’altro giorno presieduta dal sindaco di Nola, Geremia Biancardi, sono state affrontate le prime questioni relative alla sicurezza ed all’organizzazione dell’evento. Si è trattato al momento solo di un incontro preliminare a cui ne seguiranno degli altri. L’obiettivo è naturalmente quello che l’intera kermesse si svolga in maniera regolare e senza alcun tipo problematiche. A tutto questo va aggiunto quello di evitare che la manifestazione si protragga oltremodo come avvenuto negli ultimi due anni, quando la Festa si è conclusa alle ore 11,30 del lunedì. Lo scorso anno, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Geremia Biancardi ha sanzionato quelle paranze che hanno rallentato la processione, segnatamente la paranza Trinchese, Volontari, Mondiale. In particolare le prime due hanno già scontato le proprie penalità contribuendo alla riqualificazione di due chiese. Nello specifico, la paranza Trinchese ha già ultimato l’intervento di riqualificazione dell’ androne della Chiesa degli Apostoli, mentre la paranza Volontari, dopo alcuni problemi di carattere tecnico, è in procinto di realizzare un intervento di riqualificazione alla Chiesa del Gesù. Per questo 2011 l’idea è di approntare un regolamento, una sorta crono programma, a cui tutti dovranno attenersi per chiudere la grande ballata in un orario ragionevole. L’argomento sarà oggetto di discussione e di confronto nei prossimi appuntamenti dell’Ente Festa. Nel frattempo continua la fase delle questue e delle presentazioni delle canzoni. Dopo questo stadio si passerà a quello della costruzione dei Gigli. I vari pezzi, per la verità, così come i rivestimenti in cartapesta, sono già in allestimento da mesi nelle botteghe d’arte. Ai principi di giugno, in piazze e strade appositamente scelte, si avvierà il “montaggio” delle macchina da festa. E solo dopo l’ esibizione dei Gigli spogliati, manifestazione che è funzionale a testare la struttura lignea, si procederà al vestimento le macchine con gli abbellimenti in cartapesta, di cui in città conserva e continua una consolidata tradizione. Da indiscrezioni, per quest’ anno, i temi scelti dai maestri di festa sembrano essere tutti molto particolari e di grande interesse. In generale, si ritorna allo stile classico, allo stile nolano, con la prevalenza di gusti gotici e barocchi. Del resto, questa edizione 2011, della Festa per l’intera città assume un significato particolare. E’ l’anno che divide la comunità e la tradizione dei Gigli all’ambito riconoscimento Unesco. Ormai il dado è tratto. Si attende soltanto la decisione della commissione unescana. Tutti i passi sono stati fatti. Va ricordato che i Gigli di Nola hanno formato una rete con le altre tradizioni di macchina a spalla, presenti in Italia, come Viterbo, Sassari, Palmi Calabro. Una formula inedita che potrebbe risultare vincente. All’ombra dei Gigli tutti incrociano le dita