Omicidio Sola: assolti tutti gli imputati

NOLA. Piena assoluzione. Questa è la sentenza di a della Corte di Assise di Napoli per tutti gli imputati coinvolti nel caso dell’omicidio di Alberto Sola, un uomo trovato morto sei anni fa a Marigliano. Gli assolti dal capo di imputazione di omicidio sono Antonio Sola (fratello dell’ucciso) , Walter Astarita, Luigi Palumbo e Carmine Falco. Il delitto fu consumato nel novembre 2005, quando il cadavere di un uomo carbonizzato e mutilato fu rinvenuto a Lausdomini, alla periferia di Marigliano. La vittima era Alberto Sola. I quattro imputati furono accusati di avere ucciso l’uomo al termine di una lite furibonda scoppiata per motivi di gelosia, dopo una cena a base di sesso consumata in un’abitazione di Marigliano. Sola sarebbe morto dopo essere stato colpito con un corpo contundente. Stando all’impianto accusatorio dopo il delitto gli imputati avrebbero trasportato il cadavere in campagna per dargli fuoco.La strada per arrivare alla sentenza è stata lunga: il primo indizio che finì al microscopio fu un bigliettino scritto a mano, su un foglio trovato accanto al cadavere. Malgrado questo fu escluso il suicidio, benché il contenuto dello scritto spingesse in quella direzione. A far propendere per la tesi dell’omicidio furono le modalità di esecuzione. Fu presa in esame anche l’ ipotesi di un delitto di camorra, ma non emersero elementi che consentissero di sostenere quella tesi. Ieri la sentenza, pronunciata dalla III sezione della Corte di Assise di Napoli, che ha ritenuto innocenti gli imputati. Per lo stesso Falco è stato disposta la trasmissione degli atti alla procura di Nola, per esaminare la possibilità che si sia reso responsabile del reato di favoreggiamento durante le fasi preliminari. Ora gli investigatori dovranno dare una nuova interpretazione all’intera vicenda.

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