Influenza, le raccomandazioni dei medici igienisti

“Implementare la vaccinazione anti-influenzale, soprattutto nelle categorie a rischio e ridurre l’età di offerta attiva e gratuita del vaccino da 65 a 60 anni”. Lo chiede la Società Italiana di igiene, Medicina Preventiva e Sanità pubblica (Siti), riunita i giorni scorsi per il congresso nazionale a Taormina nel quale ha stilato un elenco di raccomandazioni per prevenire il contagio e curarsi al meglio. I medici igienisti infatti ricordano alcune regole di comportamento per superare meglio l’influenza e contenerne il contagio.

Le regole vanno dal lavarsi spesso le mani con il sapone, (anche dopo avere tossito e starnutito) a coprire bocca e naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o starnutisce, gettandolo nella spazzatura dopo l’utilizzo. Stare a debita distanza da chi manifesta i sintomi dell’influenza, cambiare spesso aria negli ambienti chiusi, evitare di passare le mani non lavate su occhi, bocca e naso. Se ammalati è bene restare a letto in un ambiente caldo ma non troppo secco, evitando di contagiare gli altri fin dai primi sintomi, quindi non andando al lavoro o a scuola. Infine seguire una dieta equilibrata, ricca soprattutto di liquidi per reintegrare l’acqua e i sali minerali persi a causa dell’abbondante sudorazione dovuta alla febbre.

La Siti sottolinea anche che, secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), in media in Europa muoiono ogni anno circa 40mila persone prematuramente a causa dell’influenza, circa 8.000 in Italia e la maggior parte dei decessi avviene dopo i 65 anni di età. La società di igiene ha inviato un documento al Ministero della Salute che trova riscontro nella nuova Circolare ministeriale sulle raccomandazioni per prevenire e controllare l’influenza in arrivo questo anno. Infine i medici della Siti ricordano che anche il Ministero, nella circolare, sottolinea come numerosi studi farmaco-economici dimostrano la piena sostenibilità della vaccinazione antinfluenzale al di sopra dei 50 anni, per i vantaggi costo-efficacia.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *