L’università ascolta la Festa dei Gigli
“L’Università ascolta la Festa dei Gigli”. E’ il progetto presentato dalla facoltà di Architettura Seconda Università di Napoli e promosso dalla commissione consiliare per i Beni Culturali del comune di Nola, presieduta dal consigliere Pasquale Petillo. “Quest’ anno in occasione della Festa dei Gigli di Nola il laboratorio Multisensoriale ( Rias Benecon) della Facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli – ha dichiarato uno dei referenti del progetto, Saverio Carillo – seguirà il percorso dei Gigli per eseguire registrazioni audio binaurali che saranno successivamente analizzate allo scopo di caratterizzare l’ambiente sonoro. Ritmi e frequenze degli eventi sonori lungo i percorsi saranno valutati e messi in correlazione con altri elementi caratteristici della ballata dei gigli nell’ambito della percezione complessiva. Le registrazioni audio – ha continuato Carillo – saranno inoltre poste a confronto con acquisizioni eseguite in occasione di altre manifestazioni nazionali di grande tradizione popolare, comunque scandite e disciplinate dalla musica e dai canti per determinare le caratteristiche sonore peculiari e sancirne il riconoscimento da parte della collettività”. “ Si tratta di un progetto di grande valenza che abbiamo sposato a pieno in commissione – ha dichiarato il presidente della commissione Beni Culturali Pasquale Petillo – l’Università svolgerà un importante lavoro che andrà a definire quelle che sono le caratteristiche peculiari della musica della Festa dei Gigli. Uno studio che andrà ad arricchire ancor di più questo importante patrimonio culturale anche in vista della candidatura Unisco della Festa dei Gigli a patrimonio immateriale dell’umanità. Auspichiamo che vi possa la massima collaborazione da parte dei cittadini nell’aiutare i tecnici dell’ Università nel loro prezioso lavoro”.La direzione scientifica del progetto è a cura di Luigi Maffei