Nola,screening uditivo sui partecipanti alla Festa dei Gigli

 Nola – Uno screening uditivo per studiare gli eventuali effetti sulla salute della prolungata  esposizione acustica delle persone che partecipano alla Festa dei Gigli. Il progetto, proposto dall’Associazione Museo dei Gigli di concerto con l’Asl, in particolare con l’ospedale di Nola, ed il comune di Nola, è stato presentato stamane al palazzo di città. “ Si tratta di un servizio che la nostra associazione intende fornire alla Festa – ha dichiarato il presidente dell’associazione Museo dei Gigli Felice Ceparano – mi preme a tal proposito ringraziare il Comune e l’ Ospedale per aver sposato questo progetto che potrà contribuire al miglioramento della nostra Festa”. “Come comune – ha aggiunto Felice Maggio dirigente del settore ambiente del Comune di Nola – abbiamo  trovato il progetto di grande valenza  e proprio per questo abbiamo deciso di fornire il nostro contributo al fine di poter aver a disposizione un data base completo circa il rapporto causa – effetto tra l’esposizione sonora che come sappiamo è molto forte durante la Festa dei Gigli, e gli eventuali danni alla salute. Un patrimonio di informazioni che consentirà nel futuro di poter operare in maniera maggiormente puntuale e con una base scientifica di fondo”. Lo screening riguarderà un campione di popolazione, suddiviso in fasce di età e in grado di partecipazione attiva alla Festa. Nello specifico avremo un campione di duecento persone che partecipano in maniera attiva alla Festa ( cullatori musicisti, addetti all’ amplificazione) suddiviso in due gruppi: uno che va dai 18 anni ai 25 anni ed un altro  che va dai 25 anni ai 50 anni. Un altro campione, in numero di 100 persone, riguarderà, invece, quanti non partecipano in maniera attiva alla Festa“ L’obiettivo è quello di analizzare con un modello scientifico gli effetti dell’ esposizione sonora sulla salute – ha dichiarato il direttore dell’Ospedale di Nola, Andrea De Stefano – si tratta di un monitoraggio che sarà condotto in un arco di tempo tre anni che ci consentirà di avere dei dati attendibili che potranno restituire un quadro più chiaro ed obiettivo su un argomento dibattuto da tempo. Lo stesso sarà svolto su un campione di popolazione, individuato con l’aiuto del comune e dell’associazione. Naturalmente si tratta di semplici indagini che saranno condotte su base volontaria dal dipartimento di otorino dell’Ospedale di Nola. Ci appelliamo alla sensibilità di tutti al fine di aiutarci in questo studio”. “Si tratta di un monitoraggio che raccoglierà dati molto significativi che potrà fornirci un quadro scientifico preciso e puntuale circa gli eventuali effetti sulla salute della prolungata esposizione al suono – ha dichiarato il dott. Petillo del reparto Otorino dell’Ospedale di Nola – uno studio approfondito che potrà essere inserito anche in una importante rivista scientifica, diventando in questo modo anche uno strumento di promozione per la Festa dei Gigli”. Lo screening partirà una settimana dopo la Festa dei Gigli.

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