Nola, crisi: i saldi non aiutano il commercio

Nola – Un calo in tutti settori. Dall’abbigliamento alle calzature. Anche sui cenoni si è risparmiato. L’ effetto dei grandi eventi del cartellone di dicembre legato all’Unesco ed al Natale ha sortito effetti solo sul piano mediatico attraendo al tempo stesso presenze importanti. Tutto questo però ha inciso in maniera molto limitata sugli indici di vendita. E’ questo il consuntivo del presidente dell’Ascom, Andrea Ruggiero, che dal suo osservatorio evidenzia come il calo dei consumi abbia determinato anche a Nola un magro bilancio per gli esercizi commerciali della città. “Anche i saldi non stanno aiutando – afferma Ruggiero – la gente è senza soldi e gli acquisti vengono centellinati. La maggior presenza in città in occasione degli eventi promossi in questo mese non si sono tradotti in vendite. Si tratta di una realtà con la quale purtroppo ci dobbiamo confrontare”.

Nonostante le difficoltà di carattere generale, secondo Ruggiero è necessario stimolare la ripresa anche in città. “Riteniamo – continua Ruggiero – che non sia più tempo di lavorare solo su eventi estemporanei, piuttosto su progetti di tipo strutturale e su un programma organico per la promozione del territorio che non sia slegato dal resto, in particolare da quello che è il tessuto commerciale”.

Una delle  chiavi di volta potrebbe essere costituito dal rilancio del centro commerciale naturale. Il progetto è ancora fermo ai box. Tutto questo nonostante l’ammissione al finanziamento di 400.000 euro. A mancare è l’investimento iniziale. La linea di finanziamento, infatti, prevede il ristoro della metà delle spese effettuate. Tra gli elementi caratterizzanti della proposta abbiamo l’incremento dei parcheggi a costo agevolato, la presenza di navette che colleghino i vari punti della città, in particolar modo, le aree da sosta con il centro. Ed ancora punti informativi e tutta una serie di servizi offerti in sinergia con l’amministrazione comunale, per coniugare shopping e cultura, qualità e convenienza, il tutto nello scenario dell’accogliente centro storico, ricco di arte e tradizione.

“Siamo fiduciosi che il progetto possa essere ripreso – continua Ruggiero – vi sono nuove linee di finanziamento disponibili e riteniamo anche che i tempi siano anche maggiormente maturi”. A registrare un beneficio dal cartellone natalizio sono stati solo bar, pizzerie, e ristoranti, Non a caso il centro storico sta cambiando pelle con un incremento di questa tipologia di attività.

Sul piano mediatico e di presenze, invece, il saldo può dirsi più che positivo. Soddisfatto in tal senso è l’assessore ai Beni culturali, Cinzia Trinchese.” Voglio ringraziare l’intera cittadinanza – afferma l’assessore Trinchese – per aver impreziosito ogni singolo appuntamento natalizio, per aver vissuto momenti unici ed irripetibili con la nostra Festa dei Gigli che in questo mese è diventata patrimonio immateriale dell’umanità”

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