Nola, dopo la crisi la maggioranza a lavoro per il bilancio di previsione
Nola – Un ritorno ad un’ apparante normalità. La maggioranza guidata dal sindaco Biancardi, dopo le settimane di crisi dove si è rischiata seriamente la conclusione anticipata dell’ esperienza amministrativa, si rituffa nella piena attività politica per dare anche un segnale tangibile di un avvenuto “cambio di passo”.
In questi giorni si sono riuniti i vari gruppi di maggioranza e lo stesso gruppo di Forza Italia. A quanto pare, il disgelo tra le parti è in atto e finalmente si ritorna a parlare di questioni legate alla programmazione piuttosto che dei delicati equilibri interni.
La priorità ora è l’approvazione del bilancio di previsione: il prolungamento del termine al 31 marzo concede ancora un margine di tempo per completare l’iter ma soprattutto per evidenziare quelli che sono gli interventi da mettere in campo con maggiore urgenza, insieme alle relative coperture economiche.
“Stiamo effettuando una ricognizione su quelle che sono le varie esigenze dei settori prima di individuare le reali priorità”. Afferma il capogruppo di Forza Italia, Franco Nappi. A breve il percorso per l’ approvazione del documento finanziario sarà incardinato presso la commissione finanze. A tal proposito va registrato come i lavori di quest’ultima saranno guidati dal consigliere Angelo Siano, vice presidente della stessa, dopo che Carmine Pizza, presidente per oltre sette anni, ha ribadito la propria volontà di non voler più guidare, per motivi personali, l’organo consiliare.
Alcuni passi verso il “disco verde” del bilancio, però, sono stati già compiuti da tempo: tra questi, Piano triennale delle opere la cui delibera di approvazione deve essere pubblicata sessanta giorni prima della data in cui viene licenziato lo stesso bilancio di previsione. L’ok al Piano è stato dato oltre un mese fa: la lista non contiene sostanziali novità ma soli piccoli aggiornamenti.
Tra gli elementi di rilievo si potrà ritrovare, l’ attenzione per il sociale con la presenza di un fondo per le agevolazioni relative alle tasse comunali per quella fascia di popolazione in difficoltà.
Vedremo poi se si manterrà costante l’impegno a non aumentare l’aliquota Irpef ed in generale a non incrementare la pressione fiscale.
L’indirizzo dell’ amministrazione comunale è quello procedere ancora in direzione del contenimento della spesa, del taglio degli sprechi, e naturalmente del contrasto dell’evasione fiscale. Una strada obbligata per far fronte alla verticale riduzione, che in questi anni si è avuta, dei trasferimenti statali.