Nola, l’assessore Esposito risponde al comandante Lanzaro

Nola – In merito alla dichiarazioni rese dal Dirigente della P.M. e di alcuni Agenti del Corpo, l’Assessore al ramo, Giuseppe Esposito, ha dichiarato quanto segue.

“Apprendo da diversi organi di stampa delle dichiarazioni rese dal Dirigente della Polizia Municipale Col. Carmine Lanzaro e di Agenti del Corpo, nell’ambito di una conferenza stampa convocata in relazione ad alcune problematiche lamentate dal Comando Vigili Urbani.

Premetto che nutro profonda stima e rispetto nei confronti del Col. Lanzaro e per tutto il Corpo di Polizia Municipale, sottolineando la mia testimonianza del loro quotidiano impegno nelle funzioni assegnate.

Spesso gli stessi si trovano ad affrontare e risolvere problematiche create dalle disfunzioni di altri uffici che si ripercuotono sul corpo di Polizia Municipale essendo l’interfaccia più prossima ai cittadini.

Ciò, però, non può esimermi dall’essere cosciente delle difficoltà che questo settore attraversa e per le quali, di concerto con il  Col. Lanzaro, dal giorno del mio insediamento, stiamo cercando di affrontare e portare a soluzione; ritengo che il continuo miglioramento del servizio debba essere la stella polare degli agenti anche per ridare il massimo prestigio al Corpo di P.M. che, probabilmente negli anni,  è andato via via offuscandosi.

Mi spiace che si sia innescata una polemica relativa ai dati di incasso delle contravvenzioni, peraltro con grande confusione, che nulla ha a che vedere con i veri obiettivi che questa Amministrazione, per il mio tramite, ha chiesto da subito al Dirigente del settore. E mi riferisco, ad esempio, al problema della occupazione arbitraria di pezzi di territorio pubblico o al problema atavico della viabilità e della sosta selvaggia che ormai non è più sopportabile né dai cittadini in primis, né da chi è chiamato ad amministrare una città come la nostra! Tale problema non può essere risolto con interventi spot ma va inserito in un contesto organico di rimodulazione che passa soprattutto attraverso il coraggio di scelte, anche non popolari, ma che in un prossimo futuro, forse quando non sarò più assessore, diano i propri frutti.

Sin qui l’Amministrazione la sua parte l’ha fatta, dando gli indirizzi e fissando gli obiettivi come, ad esempio, l’adozione del nuovo piano traffico e la zona a traffico limitato: ora tocca a chi è deputato ad attuare le scelte strategiche fatte dell’amministrazione; noi siamo qui ad attendere i risultati del loro lavoro nei prossimi tre mesi,  entro i quali dovranno essere rese efficaci tali scelte.

Non voglio entrare nelle tematiche della gestione che spetta esclusivamente al Dirigente del settore, ma sono convinto, soprattutto da cittadino nolano, che tutti gli agenti della Polizia Municipale debbano assolvere il proprio compito con maggiore impegno ed abnegazione, magari con la consapevolezza che la divisa che indossano impone loro una particolare vicinanza ai problemi della gente, di quei tanti nostri concittadini onesti e rispettosi delle regole, a cui va resa giustizia, reprimendo i comportamenti non corretti di chi ormai da anni è abituato a violare le regole della civile convivenza.

Relativamente alle lamentele ormai ricorrenti sulle risorse disponibili e sulle dotazioni necessarie, credo che questa Amministrazione sia stata sempre attenta ai bisogni del corpo di Polizia Municipale; certo non sempre si può concedere quanto richiesto ma, ovviamente, va sempre cercata una soluzione condivisa attraverso il buon senso e considerando le ristrettezze economiche di questi periodi; va ricordato, solo a titolo esemplificativo, che l’Amministrazione ha messo a disposizione 30.000 euro, sia per l’anno 2010 che per l’anno 2011, per l’acquisto della massa vestiaria, ma  il Comando di Polizia Municipale non ha inteso utilizzarle non attivando le necessarie procedure di gara per la fornitura.

Auspico infine che, chi ha la fortuna di ricoprire il ruolo di Agente di Polizia Municipale, non  subordini sempre e solo il proprio impegno ad una questione meramente economica, ma si renda  partecipe di un nuova stagione di cambiamento mediante il suo massimo contributo nell’ambito del servizio svolto ed anche con l’apporto delle proprie idee”.

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