Nola:Assunta Ciccone compie 100 anni nel segno della Barca

Nola – Trecento anni in soli cinque mesi. E’ l’invidiabile traguardo raggiunto dalla Città di Nola che, dallo scorso aprile ad oggi, ha avuto l’onore ed il privilegio di festeggiare ben tre centenari. L’ultimo, in ordine cronologico, ricorre proprio oggi, giovedì 15 settembre. La festeggiata di turno è Assunta Ciccone, classe 1911, una splendida e dolcissima nonnina residente a Piazzolla in via Nola – San Gennaro che, domenica prossima, abbracciata dall’affetto della popolosa frazione, nonché di amici e parenti, sarà festeggiata, come tradizione vuole, alle ore 19:30 presso la sua abitazione dove, per l’occasione, si recherà anche il Sindaco Geremia Biancardi (accompagnato da assessori e consiglieri) per la consegna di una targa ricordo. “Siamo veramente orgogliosi – ha dichiarato Biancardi -. Il 2011 bruniano sarà ricordato per la sua “longevità”. Nonna Assunta infatti è la terza centenaria che festeggiamo in soli 5 mesi. Un traguardo nel traguardo decisamente invidiabile che speriamo di ripetere al più presto”. 10 figli, 18 nipoti e 10 pronipoti, la vita di nonna Assunta è stata interamente spesa per la famiglia. “Non si è mai seduta a tavola con noi – ha commentato suo figlio Salvatore -, sempre impegnata nelle faccende domestiche e nella preparazione di piatti semplici ma gustosi dei quali spesso si privava per non sottrarli a noi. Oggi, alla veneranda età di 100 anni, quando il dottore viene a visitarla, scherzando, dice che, probabilmente, è stato proprio questo l’elisir della sua vita, le mini porzioni di cibo che ha sempre ingerito. Per il resto è stata, ed è, una mamma eccezionale, una gran lavoratrice con la passione per la cura della campagna”. Una donna che ha vissuto momenti belli costellati da altri meno fortunati, come quando, qualche anno fa, ha perso l’adorato marito. Una donna generosa ed altruista che da giovane, avendone la possibilità, ha allattato non solo i suoi dieci figli, ma anche altri le cui mamme non avevano latte a sufficienza, come ricorda il figlio Erasmo. “Siamo 10 figli è vero, però pochi sanno che io ho un “gemello” di latte, Paolo De Martino, oggi residente a Casamarciano, con il quale ho condiviso le prime poppate. Un gesto che testimonia quanto è grande il cuore della mia adorata mamma”. Un cuore che nonna Assunta ha voluto “donare” anche al mondo dei Gigli, firmando per l’assegnazione della Barca 2012 consentendo ad un nolano doc, come Vincenzo Di Lorenzo, di realizzare un sogno: diventare maestro di Festa. Una bontà ricambiata questa mattina quando Vincenzo, meglio noto come Cenzino, a grande sorpresa, ha fatto recapitare alla nonnina un cesto bellissimo con 100 rose per poi recarsi lui personalmente alle 13 presso la sua abitazione con un mega striscione di annuncio della festa della Barca 2012. “Per me oggi è un giorno bellissimo – ha esordito, emozionato, Cenzino -, sembrerà strano ma oggi è come se compisse gli anni la mia mamma. Sarò sempre grato a nonna Assunta per avermi fatto il regalo più bello, quello di poter vivere da protagonista la Festa in onore di San Paolino con la mia paranza, la Cenzinese, dopo anni di “spettacolo amatoriale”. Questo è il minimo che potessi fare, il resto della sorpresa lo vedrete domenica quando, in occasione della cerimonia in suo onore, ho fatto preparare una bellissima torta con più di una novità. Grazie nonna Assunta, sei la nonna della Festa 2012”. E se quest’anno la Barca si tinge di rosa, nel 2011 si è tinta di azzurro. Coincidenza vuole infatti che, a distanza di appena un anno, il simbolo della Festa, ha ancora una volta come firmatario, un centenario. Da Felice Cappelluccio (festeggiato lo scorso 9 aprile) ad Assunta Ciccone. Un compleanno nel compleanno nel segno di una kermesse che non consce limiti di tempo né di età.

di Autilia Napolitano

 

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