Otto italiani su 10 preparano l’albero di Natale, low cost e con addobbi riciclati

Al via il tradizionale addobbo dell’albero di Natale per più di 8 italiani su 10 (84%) anche se aumentano del 3% rispetto allo scorso anno quelli che hanno rinunciato. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè in occasione del giorno dell’Immacolata con il quale, come da tradizione, prende il via nelle case l’allestimento dell’albero. Una abitudine consolidata che la crisi non sembra scalfire anche se, sottolinea la Coldiretti, solo nel 15% dei casi si tratta di nuovi acquisti mentre la stragrande maggioranza delle famiglie sceglie quest’anno di recuperarlo in cantina o di allestire una pianta già presente in casa o in giardino. Anche gli allestimenti – afferma il Codacons – quest’ anno saranno low cost e all’ insegna del risparmio.

“L’ albero sintetico ha oramai spodestato quello vero nelle preferenze dei cittadini – spiega il Codacons – il 63% delle famiglie opta infatti quest’anno per l’abete finto, e scende al 37% la fetta di italiani fedele all’albero vero. Alla base di tale scelta comodità, varietà di modelli in commercio e possibilità di riutilizzo negli anni”. “Anche quest’anno la parola d’ordine di Natale sembra essere ‘risparmio’ – afferma il presidente Carlo Rienzi – le famiglie sono legate alle tradizioni di Natale e non vi rinunciano, ma scelgono la strada del low cost e del riciclo per non far mancare addobbi in casa senza dissanguare il portafogli. Una scelta dettata dalle difficoltà economiche che hanno investito milioni di nuclei familiari negli ultimi anni, e che portano a limitare i consumi alle sole spese primarie”.

Tra chi acquista l’albero – precisa la Coldiretti – la spesa media è di 39 eurosostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno. Inoltre, la tendenza tra quanti non rinunciano all’albero vero, è quella di privilegiare alberi più piccoli che costano meno, ma anche per la facilità di trasporto e del minor numero di metri quadrati disponibili per abitazione. Gli abeti più piccoli che non superano il metro e mezzo sono venduti quest’anno a prezzi stabili e variabili tra i 20 e i 50 euro a seconda della misura, della presenza delle radici ed eventualmente del vaso mentre per le piante di taglia sino a due metri il prezzo sale anche a 90 euro e molto di più si paga per gli alberi di altezza superiore o per varietà particolari.

L’albero naturale italiano secondo la Coldiretti concilia il rispetto della tradizione con quello dell’ambiente perché sono coltivati soprattutto nelle zone montane e collinari in terreni marginali altrimenti destinati all’abbandono e contribuiscono a migliorare l’assetto idrogeologico delle colline ed a combattere l’erosione e gli incendi. Niente a vedere con le piante di plastica che – continua la Coldiretti – arrivano molto spesso dalla Cina e non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione e il trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente. In aumento anche quanti ricorrono all’addobbo al naturale con il quale non si corrono rischi per la sicurezza, si riscoprono le tradizioni del passato, si rispetta l’ambiente.

“E’ possibile distinguersi in originalità, fantasia e creatività – suggerisce la Coldiretti – ricorrendo ad addobbi naturali come mele di diverso colore rosse, gialle e verdi che danno ugualmente luce senza aver bisogno di elettricità e kiwi ed agrumi come arance, limoni, mandarini e clementine, che non ammuffiscono se, per appenderli, si fa passare un filo al centro del frutto, dove non c’è polpa. E ancora collane di pasta, frutta secca, biscotti fatti in casa, ma anche prodotti dell’orto come peperoncini, pomodorini e fili di zucca ma anche sculture di pane e marzapane”.

Invece di usare le solite sfere artificiali, lampadine e fili di plastica come decorazioni – continua la Coldiretti – si possono utilizzare pigne da colorare a piacimento e frutta secca come castagne noci e nocciole. Per finire, invece dei soliti fili argentati o dorati si possono utilizzare ghirlande di fiori fatte con stelle di Natale, gerbere, corniolo, ranuncolo e pungitopo. Il procedimento non è difficile, basta infilare fiori e foglie con del filo metallico cercando di dargli la forma di un cordoncino da appendere all’albero per renderlo sicuramente un albero d’autore.

 

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