Prandelli, per Mondiale in testa 35 giocatori

‘I fatti di Salernitana-Nocerina? Abbiamo perso tutti, è un episodio che deve farci riflettere, qui non ci sono ultrà, ma delinquenti, è un problema sociale’.

E’ l’allarme lanciato dal Ct azzurro Cesare Prandelli, da oggi in ritiro a Coverciano. ‘Ci sarà qualcuno che ci chiederà di fermarci se non avremo noi il coraggio di farlo’, ha aggiunto. ”Ora è facile dire che quel derby non si doveva giocare, la verità è che questa vicenda andava gestita meglio. Una vicenda che impone certe riflessioni al calcio, alla società e ad una città come Nocera” ha continuato Prandelli. ”Certe persone si mettono la maglia da ultras ma non lo sono, se arrivano a minacciare sono delinquenti, non bisogna mischiare le due cose, per fortuna quest’ultimi sono ancora una minoranza. Però non si può arrivare ad un minuto dalla gara e fare quel che è stato fatto – ha aggiunto il ct azzurro – Quando trovi una situazione del genere, dove sei minacciato, bisogna avere il coraggio di dire: non scendo in campo. Se avessi avuto due figli che vanno a scuola e mi avessero minacciato tutti i giorni io non sarei andato a fare l’allenatore in quel posto, non è un posto civile. Fino a qualche tempo fa si diceva che nel calcio italiano c’era troppa pressione, oggi dico che c’è troppa ossessione, dalla Fifa o la Uefa se non ci muoviamo noi potrebbe chiederci di fermarci. C’è qualcosa che va oltre e che sfugge, non sono molto fiducioso per il futuro” ha chiosato amareggiato.

Per Mondiale in testa 35 giocatori – ”Per il Mondiale non ho ancora in testa i 23 giocatori della lista definitiva, ne ho 35”. Lo ha rivelato il ct Cesare Prandelli in ritiro da oggi a Coverciano per preparare le amichevoli contro Germania e Nigeria. ”Di posti vacanti ce ne sono ancora, abbiamo le necessità di capire se certi giocatori a certi livelli riescono a mantenere la serenità, la personalità e la continuità che hanno in campionato – ha detto Prandelli – Prendete Candreva, non aveva grande esperienza internazionale, ma in Confederations Cup ha dimostrato forza e personalità. Voglio giocatori così. Nessuno deve sentirsi bocciato perché ora escluso. Ho chiamato Parolo perché è il centrocampista finora dal rendimento più alto. Il ritorno di Criscito? Mai avuto problemi con lui, a suo tempo le parole del suo procuratore furono inopportune, ma mai ho chiuso le porte a qualcuno”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *