San Paolo Belsito: approvato il regolamento per la disciplina delle stazioni radio

SAN PAOLO BEL SITO –Approvato all’unanimità, dal Consiglio Comunale di San Paolo Bel Sito, così come è stato licenziato dalla apposita Commissione Consiliare, il regolamento per la disciplina delle stazioni radio base  (ex ripetitori telefonici) sul territorio comunale. “Sono felice di constatare – dice il Sindaco Manolo Cafarelli – che la salute pubblica rappresenti un principio universale sul quale maggioranza e minoranza possano e devono trovare, come è stato, una sintesi comune”. In sostanza il Regolamento è andato ad individuare delle aree, lontane dal centro storico e da edifici pubblici come la scuola, nelle quali è possibile installare SRB qualora ce ne sia richiesta da parte di gestori di telefonia mobile. “Il concetto ispiratore del Regolamento – dice il presidente della commissione e, delegato del Sindaco, Andrea Lauria – è stato quello di minimizzare l’esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici generati dagli impianti ricetrasmittenti di telefonia cellulare. Allo scopo, sono state individuate le aree preferenziali per le nuove installazioni,  per lo più zone agricole. Esse devono essere distanti dal centro abitato o comunque la scelta dovrà ricadere su aree indicate dall’Amministrazione Comunale secondo un ordine di priorità”. Il Regolamento avrà valore biennale. “La Commissione, nel confrontarsi con una problematica nuova e molto tecnica – dice continuando Lauria –  e avendo come punto di riferimento un quadro normativo che non concede molti poteri regolamentari ai comuni, ha dovuto faticare molto. Mi ritengo soddisfatto, però, di questo primo passo, reso possibile dal clima di fattiva e convinta collaborazione che si è venuto a creare tra tutti membri (minoranza e maggioranza) della Commissione”. Il team si è avvalso anche della consulenza esterna di un esperto della materia, nella persona di Gianfranco Turis. Di fatto, però, la questione delocalizzazione di impianti già esistenti (come quello di via Macello), che ha creato non poche tensioni fra maggioranza e minoranza, non può dirsi risolta. Difatti, se avverrà, sarà il frutto di una lunga negoziazione con i gestori dell’impianto. “Questo perché la legislazione vigente – conclude l’assessore Lauria – non dà la possibilità di far spostare un impianto solo perché abbiamo individuato aree a nostro avviso più adatte”. Dal proprio canto la minoranza, presente nelle persone di Andrea Nappi e Mariagrazia Sangermano, nell’apposita commissione, si dice soddisfatta del risultato ottenuto.

Di Alfonsina Della Gala

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