Saviano, proiettato il film “Campania Infelix”: bonificate le nostre terre!
Saviano – In una sala non gremita, ma animata dalla volontà di non mollare sul fronte della tutela della salute e dell’ambiente, è stata presentata ieri a Saviano la prima assoluta del film-documentario di Ivana Corsale ‘Campania infelix, unhappy country’, girato nel 2010 nel cosiddetto ‘Triangolo della Morte’ Nola- Acerra-Marigliano. Il clima emotivo che aleggiava nella sala di fronte alle immagini crude della devastazione ambientale e degli stati d’animo non rassegnati dei protagonisti, contrastava con le numerose assenze dei cittadini savianesi e non, che pur invitati all’evento, non hanno risposto con la dovuta partecipazione in un momento così drammatico, per poter affrontare insieme e risolvere problematiche di così vasta portata. I contributi e le osservazioni, alla fine della proiezione, sono venuti dagli attivisti della Federazione Assocampaniafelix, rappresentati dal delegato Gennaro Esposito, dal Comitato per la Difesa dell’Agro Nolano, nella persona di Gennaro Allocca, dal coordinatore regionale dei Medici per l’Ambiente, Gaetano Rivezzi e dal Consigliere Regionale On. Carmine Sommese. Pungente l’intervista fatta al magistratoFederico Bisceglia, collegato in diretta telefonica sul palco, che ha risposto a domande sull’inchiesta ‘Cassiopea’, che ha visto, clamorosamente, 98 imputati prosciolti per decorrenza dei termini per traffici illeciti di rifiuti tossici tra il nord e il sud. Il dott. Gaetano Rivezzi ha annunciato che i risultati del suo lavoro sul latte materno delle donne casertane e napoletane saranno pubblicati su una rivista internazionale per dare maggiore peso al problema della contaminazione umana da diossine. “Solo uniti possiamo tutelare la salute dei cittadini e pretendere le bonifiche dalle Autorità” ha dichiarato Rivezzi. “Siamo stati estromessi dal progetto da noi presentato in Commissione Sanità per istituire il registro tumori regionale – ha dichiarato Rivezzi – ma si spera che alla fine i politici lo porteranno a termine”.
Il Dott. Michele Fedele di Saviano, ha ricordato che già in passato si era ampiamente discusso degli studi di incidenza e mortalità per patologie tumorali nella nostra zona in vari convegni, ma che le autorità sanitarie si erano dimostrate sempre caute nel collegare questi dati con l’inquinamento ambientale. Polemici sono stati gli interventi di alcuni attivisti locali sul tema delle responsabilità politiche da attribuire a chi, in passato, ha preso sotto gamba la questione della contaminazione umana da tossici ambientali. “C’hanno accusato di fare allarmismo – ha dichiarato Gennaro Esposito – quando chiedemmo nel 2007 alla ASLNA4 di essere sottoposti ad analisi individuali e, successivamente, di essere dei truffatori quando abbiamo dimostrato che eravamo contaminati, sottoponendoci noi stessi ad analisi a nostre spese,”. “Adesso, prendiamo atto – ha ribadito Esposito – che le autorità sanitarie preposte alla rilevazione dei dati epidemiologici relativi ai tumori della Regione, si sono accorte che qualcosa non va, e che alcuni tipi di tumore, come quello del fegato, non dipendono solo dalle epatiti virali, ma dall’inquinamento da sostanze tossiche”. “Ciò dimostra la bontà della nostra azione sensibilizzatrice e non affatto allarmistica, che continuerà fintanto che le autorità non tuteleranno in maniera esaustiva ed a 360 gradi i cittadini campani”.
Nel corso del dibattito il consigliere Carmine Sommese ha presentato il progetto, approvato dalla Regione, di completamento delle bonifiche dei siti di interesse nazionale, che comprendono anche Saviano e i paesi limitrofi.
Questa Federazione si augura che questi progetti di bonifica possano essere portati a compimento il prima possibile e si evitino colpevoli ritardi e stornamenti di risorse verso altri capitolati come è avvenuto finora, dopo anni di mal governo regionale in materia di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e industriali.
Ci si augura, altresì, che possa essere ripristinato al più presto il sistema di controllo satellitare del traffico dei rifiuti industriali ‘Sistri’ dopo la clamorosa sospensione da parte degli organi regionali, incomprensibile e dannosa per una Regione vessata dalle ecomafie da almeno 20 anni. Il prossimo appuntamento con il film di Ivana Corsale è previsto per venerdì 28 ottobre, alle ore 18,30,presso la Biblioteca Diocesana di Piazza Duomo ad Acerra. Invitati il giudice Federico Bisceglia, il Vescovo di Acerra Rinaldi e altre autorità locali e regionali.
di comunicato stampa