Immigrati a Marzano di Nola, poca chiarezza: malcontento e proteste di amministrazione e cittadinanza

Marzano di Nola – Si è tenuta venerdì nella sala consiliare del Municipio di Marzano di Nola un’assemblea pubblica, organizzata e promossa dal sindaco Trifone Greco, per affrontare l’argomento immigrati. Infatti, non molti giorni fa, la Prefettura di Avellino aveva avvisato attraverso una nota pec dell’incombente arrivo di un numero ancora imprecisato di immigrati nel piccolo paese del Vallo di Lauro, i quali saranno ospitati in alcune strutture messe a disposizione da un privato. Ciò che è emerso dall’assemblea è stato il malcontento dei cittadini di Marzano e il no secco all’ospitalità per i richiedenti asilo. Si parla di oltre trenta immigrati da ospitare e sistemare in una cittadina che conta poco più di mille abitanti. Una percentuale alta, considerato il numero dei cittadini del piccolo paese della provincia di Avellino.

 “Non esiste alcun sentimento di razzismo nella cittadinanza – dichiara il sindaco Trifone Greco ai microfoni di Ottochannel – piuttosto la nostra è una forma di tutela per la comunità e anche per gli stessi richiedenti asilo. La distribuzione nel nostro paese, piccolo, di un numero così elevato di immigrati è sicuramente inadeguata. Queste decisioni sconvolgono una intera comunità, tra l’altro non si conosce ancora il numero esatto di migranti che dovrebbero arrivare nel nostro paese, la loro nazionalità e neppure le loro condizioni psico-fisiche. Vogliamo sapere tutto riguardo chi dovrebbe giungere qui a Marzano di Nola, condizioni e attività eventualmente da svolgere. Siamo preoccupati. Occorre razionalità e senso di responsabilità. Noi chiediamo che venga rispettata la Costituzione e l’accordo tra comuni, Anci e Ministero degli Interni, che prevede l’ospitalità di tre migranti per ogni mille abitanti”. Un malcontento condiviso, dunque, palesato dall’amministrazione e dai cittadini di Marzano di Nola, che hanno chiarito la propria posizione riguardo l’argomento immigrati. Inoltre è stato richiesto per il primo marzo un sopralluogo dell’Asl nella struttura che dovrebbe ospitare i richiedenti asilo nel comune del Vallo di Lauro, un ex ospizio a detta di molti non adatto ad ospitare quel numero di migranti. La cittadinanza è stata invitata dal sindaco stesso ad essere presente sul posto in quella data.

Ma è tutto il Vallo di Lauro a mobilitarsi. Infatti all’assemblea organizzata nella sala consiliare del Municipio di Marzano di Nola hanno preso parte anche gli amministratori degli altri comuni del Vallo, tra i quali il sindaco di Quindici Eduardo Rubinaccio. “Anche nel mio comune potrebbero arrivare – afferma il primo cittadino Rubinaccio ai microfoni di Ottochannel – ma a Quindici non accoglieremo nemmeno un immigrato. Non siamo in condizione di accoglierli, non sapremmo come integrali e dove. Inoltre nel nostro paese ci sono già altre problematiche, queste persone potrebbero diventare facili prede della criminalità. Ho i miei cittadini a cui pensare, c’è forte disoccupazione, a Quindici ci sono duecento e più giovani senza lavoro. Devo pensare a loro, è questo il problema da risolvere nel mio paese”. Intanto, dopo aver chiesto udienza nei giorni passati, i sindaci dei comuni del Vallo di Lauro si recheranno nella sede del Prefetto di Avellino in data 8 marzo, al fine di proporre un piano di integrazione sostenibile e di studiare e sviluppare insieme, grazie alla piena disponibilità dei primi cittadini del territorio, una soluzione importante e mirata alla distribuzione omogenea di un adeguato numero di immigrati in tutto il Vallo di Lauro.

di Felice Nappi

 

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