Cimitile : incotro con l’architetto Cristina Palmese

CIMITILE – Un pubblico per lo più di tecnici del mestiere e di giovani leve, ha fatto da corollario all’interessante dissertazione dell’architetto Cristina  Palmese sul disegno sonoro degli spazi costruiti. Il convegno tenutosi alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, è stato organizzato dall’associazione SiebenArchi (architetti urbanisti designers), la cui presidenza quest’anno è toccata all’architetto  Francesco Sepe. I saluti e i ringraziamenti sono stati d’obbligo, vista la volontà dei soci di riconfermare anche per quest’anno e per il quarto anno di seguito una serie di appuntamenti a tema per riflettere su temi legati dell’architettura. Nell’ambito dei quattro venerdì del mese di maggio, ospiti del mondo dell’architettura (nazionali ed internazionali) analizzeranno dei temi legati al fare architettura oggi. L’architetto Palmese, attraverso un coinvolgimento attivo della platea, che ha riflettuto sui suoni che ha ascoltato, focalizzando l’attenzione sul silenzio dell’architettura e sul frastuono di ciò che vi sta intorno, ha mostrato un singolare percorso di studi e di attività accademiche legate all’essere architetto non artista, ma tecnico. Docente alla scuola superiore di architettura di Madrid, ha riassunto un’esperienza personale di ascolto e studio della cittá al di là del semplice studio architettonico. Il sunto dell’incontro è stata la constatazione che per fare architettura ci vorrebbe maggiore sensibilità per trasmettere a chi guarda una simultaneità di immagini, colori, forme e suoni intrinseci al manufatto e non solo quelli assordanti della città. Tracciata la storia dei rapporti tra suono e architettura, l’appuntamento dei sette architetti organizzatori, è per venerdì prossimo nella Chiesa dei Santi Apostoli di Nola.

Di Alfonsina Della Gala

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