La Festa dei Gigli di Nola scelta dal Ministro Brambilla per lo spazio Roma eventi

Nola – E’ arrivato in prima mattinata ed ha lasciato tutti a bocca aperta. Si sarebbe trattato di un semplicissimo fax istituzionale, se in calce non avesse portato la prestigiosa firma di Michela Vittoria Brambilla, Ministro del Turismo. Oggetto del fax un invito indirizzato al sindaco Geremia Biancardi. Nola ed in particolare la Festa dei Gigli in onore di San Paolino, sono state inserite in un progetto di promozione delle realtà folcloristiche italiane. Il progetto, che sarà presentato il prossimo 28 luglio, nell’ambito dello spazio Roma eventi, avrà lo scopo di promuovere iniziative volte alla valorizzazione e promozione delle manifestazioni di maggiore rilievo su scala nazionale, nell’ambito folcloristico. Scopo del Ministero, infatti, sarebbe quello di promuovere iniziative volte a valorizzare il particolarmente interessante patrimonio folcloristico del nostro Paese, al fine di poterlo far diventare un vero è proprio attrattore turistico. Da sempre, infatti, le tradizioni popolari sono state studiate anche e soprattutto dal punto di vista antropologico ed hanno spostato folle da un capo all’altro del mondo, Tra questi un posto di sicuro rilievo non poteva non avere la nostra millenaria Festa dei Gigli. E’ per questo che il prossimo 28 luglio il sindaco Biancardi si recherà in visita al Ministero del Turismo. In tale occasione riceverà un primo riconoscimento, in seguito al quale sarà possibile intraprendere, di concerto con il Ministero, un progetto di valorizzazione della nostra tradizione. La Festa dei Gigli di Nola, ricordiamo, è in corsa insieme alla Macchina di Santa Rosa di Viterbo, alle Varie di Palmi Calabro ed ai Candelieri di Sassari per il riconoscimento Unesco di Bene dell’umanità. Le quattro città, infatti, hanno in comune la tradizione di celebrare le proprie feste popolari con il trasporto di macchine da spalla. Il percorso di riconoscimento entrerà, il prossimo settembre, in un seconda fase che dovrebbe concludersi entro la fine del 2012.

di Maria Almavilla

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