Orti sociali: la Regione approva il progetto presentato da 6 amministrazioni con Nola capofila

Nola “Orti a regola d’arte”: la regione finanzia il progetto per la nascita di 6 orti sociali  che saranno “coltivati” a Nola, Camposano, Cicciano, Comiziano, Scisciano e Visciano. Le risorse destinate all’iniziativa, di cui la città di Giordano Bruno è comune capofila, ammontano a 49milaeuro. A firmare il progetto è stata l’Agenzia locale di sviluppo dei comuni dell’area nolana. Molteplici gli obiettivi che saranno portati a termine attraverso la realizzazione degli orti sociali che si candidano a diventare centri di cultura agricolo-socio-ambientale. Un posto, insomma, dove poter favorire l’aggregazione e l’integrazione, in particolare delle persone che si trovano in una situazione di svantaggio, oltre che la riqualificazione ambientale e l’affermazione di una cultura tesa alla tutela dell’ambiente ed alla sua valorizzazione. Non trascurabile nemmeno la mission di favorire la conoscenza dei frutti della terra, del loro valore nutrizionale, delle tradizioni locali e quella della sensibilizzazione sull’importanza di uno stile di vita alimentare corretto.  Il progetto sarà sviluppato in partnership con la federazione nolana del terzo settore, l’associazione “La Chiocciola verde”, la sezione di Cimitile dell’Unione coltivatori  italiani, la sezione di Saviano dell’unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare, l’associazione “Fare verde” e la scuola media “Merliano – Tansillo” di Nola. “Con gli orti sociali – afferma l’assessore alle politiche sociali del Comune di Nola, Arcangelo Annunziata – avremo la possibilità di raggiungere numerosi ed importanti scopi, a cominciare dal miglioramento del contesto urbano.  Ad essere perseguiti  saranno  anche i valori dell’integrazione e quelli della rivalutazione della nostra cultura oltre che della nostra tradizione alimentare ed agricola. Il progetto avrà anche una rilevante valenza didattica che sarà sviluppata attraverso lo sviluppo di percorsi culturali e di iniziative ed attività di carattere tecnico – pratico”.

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