SEL: inizia la fase congressuale con Paolo Cacciari “. Intervista sulla Decrescita”

Tra le teorie più in voga nel panorama del pensiero ambientalista, un pensiero particolare va sicuramente alle riflessioni sulla “decrescita”. E’ questo uno dei principali cavalli di battaglia, con i quali il nuovo partito Sinistra  Ecologia e Libertà ( SEL) con Nichi Vendola, si sta facendo conoscere al popolo italiano. Principale promotore di questa iniziativa politica è il vicesindaco di Venezia Paolo Cacciari il quale, lo scorso giovedì 23 settembre, ha tenuto un convegno presso il fonseca 30 su tale argomento. Il convegno ha aperto una fase congressuale promossa da SEL che durerà per i prossimi mesi. Il dialogo sarà la chiave segreta per un partito che ancora in formazione, auspicante a nuove e molte aderenze, ha scelto così una nuova forma di approccio verso la cittadinanza tutta in modo da poter creare un contatto diretto con i giovani della società. La “Decrescita” tra l’altro può sembrare un argomento ormai decrepito poiché è già stato nominato innumerevoli volte, quotidianamente viene ribadito questo concetto ma senza trovare mai una vera realizzazione. “La decrescita non è un’ideologia completa, è una direzione, un’indicazione, è una de materializzazione, diminuire la quantità di materia che sottraiamo alla natura per la nostra economia” questo è il concetto di “decrescita” per Paolo Cacciari che più volte ha ribadito durante la riunione” La sfida della decrescita è stare meglio con meno. In altre parole dobbiamo trovare la via per corrispondere ai nostri desideri e alle nostre necessità senza passare per il supermercato: producendo meno merci/rifiuti e più beni durevoli, consumando meno materie non rinnovabili e più beni cognitivi-relazionali. È vero, quindi, che la decrescita non è solo una questione di economia politica, ma un processo antropologico: si tratta di cambiare i modelli di riferimento del tipo umano di riferimento della modernità: dall’homo economicus (egoista, competitivo, predatore…) all’homo civicus”. Nuove strategie di vita, insomma, quelle proposta da Cacciari a nome del partito, una proposta molto alternativa rispetto a quello che si è abituati a vivere quotidianamente ma che chissà se un giorno potrebbe dare risultati migliori…

di Rossella Avella

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